Idee rivestimenti bagno di ogni altezza

Nell’ambito dell’arredamento il bagno ha bisogno di una cura in più, perché gran parte dell’aspetto estetico e della funzionalità arriva dai rivestimenti. Materiali e altezze delle piastrelle sono cambiati molto negli ultimi anni offrendo oggi una vasta gamma di soluzioni per soddisfare tutte le esigenze. 

Un approccio tra i più diffusi è quello di rivestire fino a metà parete, generalmente tra 1,2 e 1,5 metri di altezza, lasciando la parte superiore libera e tinteggiata di bianco. 

Questa scelta consente di combinare materiali diversi e dare maggiore libertà alla decorazione della parte superiore della parete, oltre che sfruttare l’altezza per ulteriori decorazioni più facili da piazzare sul muro piuttosto che su una piastrella. 

Con i nuovi materiali più facili da lavorare, però, si sono fatte avanti alternative moderne che prevedono di estendere l’applicazione fino allo stipite della porta o addirittura a tutto muro. Nell’articolo parleremo nello specifico di come adattare i rivestimenti a un bagno di piccole o grandi dimensioni e fin dove far arrivare l’altezza delle piastrelle.

Rivestimenti bagno per piccole dimensioni: come sfruttare lo spazio in altezza

La metratura del bagno ha grande influenza nella scelta dei rivestimenti. Nei bagni piccoli, o ciechi, la maggior parte preferisce rivestirli con colori chiari. Quando invece si ha un bagno di dimensioni più ampie si può osare anche con dei colori più scuri o venature particolari. 

Quando la stanza è estremamente ridotta, non si può procedere come si vuole ma se si desidera valorizzare l’ambiente è fondamentale valutare la disposizione delle piastrelle.

In particolare, sfruttare l’altezza è una strategia efficace per rendere l’ambiente più armonioso e, al tempo stesso, proteggerlo da umidità e muffe. Un’opzione molto diffusa è quella di portare il rivestimento bagno a 200 cm di altezza, ovvero alla porta. 

Questa scelta non solo garantisce una copertura efficace nelle zone soggette a schizzi d’acqua, quali quelle vicine alla doccia, ma contribuisce anche a dar vita a una sensazione di uniformità e continuità visiva.

Per i bagni stretti e lunghi, un’opzione anche più consigliata è quella delle piastrelle posizionate fino a metà parete, tra 1,2 e 1,5 metri. Questo tipo di rivestimento aiuta a evitare l’effetto “corridoio” e, se abbinato a una tinteggiatura chiara nella parte superiore, contribuisce a rendere il bagno più luminoso e arioso. 

Tuttavia, è importante prestare attenzione agli elementi strutturali, tra cui la placca dello scarico del WC, che potrebbe risultare poco armoniosa se posizionata a cavallo tra le piastrelle e la parete libera.  

Per un impatto visivo più ampio e moderno, si possono utilizzare piastrelle di grande formato con fughe sottili, che danno un senso di continuità e ordine. Se si preferisce un tocco originale, è possibile alternare materiali o inserire dettagli in mosaico, mantenendo però un equilibrio cromatico per evitare di appesantire l’ambiente. 

Rivestimenti bagno per grandi dimensioni: eleganza e impatto visivo

Se abbiamo un bagno di grandi dimensioni e lo spazio è ampio e arioso è possibile disporre con strategia minuziosa il rivestimento per ottenere un effetto elegante e raffinato. Una tendenza sempre più diffusa è quella completa, con le pareti ricoperte fino al soffitto, per ottenere un effetto visivo di grande impatto.

Per massimizzare il risultato, vengono consigliate principalmente piastrelle di grande formato. Grazie alle loro misure generose, infatti, permettono di ridurre al minimo le fughe, creando superfici continue ed eleganti. 

Il gres porcellanato è tra i materiali più utilizzati, in quanto coniuga estetica e resistenza, adattandosi perfettamente sia a stili moderni che classici, oltre a essere particolarmente igienico perché assorbe poco l’umidità.

Altezze rivestimenti bagno e impatto sull’estetica e la funzionalità

L’altezza del rivestimento del bagno è quindi un elemento centrale nell’arricchire l’aspetto estetico e la praticità d’uso del bagno. Se ci concentriamo sul punto di vista estetico, ad esempio, un’altezza inferiore ai 100 cm può dare un senso di apertura e leggerezza, mentre un rivestimento che arriva fino a 120 cm o più trasmette un’idea di maggiore struttura e raffinatezza

Oltre all’altezza, anche la scelta dei materiali gioca un ruolo fondamentale: piastrelle in ceramica o porcellana garantiscono versatilità e facilità di pulizia, mentre le soluzioni in pietra o legno donano un tocco più caldo e naturale.  

Dal punto di vista funzionale, un’altezza adeguata protegge le pareti dall’umidità e dagli schizzi d’acqua, prevenendo danni e facilitando la manutenzione. Nelle zone più esposte, come intorno al lavabo o nella doccia, è utile estendere il rivestimento fino a un’altezza maggiore per una protezione ottimale.

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